bio Design

Burla classe 1980 si approccia all’arte in giovanissima età. Il suo imprinting con il disegno avviene nel laboratorio del nonno pittore-decoratore, a soli 13 anni si reca a una jam hip hop festival, dove vede per la prima volta dei writers all’opera, è una folgorazione, a cui seguirà una “dipendenza” per il disegno sui muri. Burla frequenta l’istituto d’arte e successivamente la scuola di cinema e animazione sperimentale di Urbino. L’illustrazione, la musica e la sperimentazione sono i fondamenti della sua produzione artistica, l’uno imprescindibile dall’altro. Tutto parte dalla linea. La linea come gesto grafico, come stilizzazione, come mezzo espressivo per trasmettere storie, sentimenti ed emozioni. I suoi modelli sono i disegni dei bambini, in quanto esito di una creatività immediata, libera da condizionamenti sociali. A questo si unisce lo studio incessante per i colori e la composizione dell'espressionismo tedesco. I personaggi di Burla sono i puppet del suo teatro mentale. Con stile malinconico, raccontano dell’uomo e della società, senza rendersene conto esercitano una forte empatia in chi li guarda. Ti rapiscono e ti portano nel surreale. Nella vita, non a caso, è un educatore, si confronta ogni giorno con giovani,“se uno ha voglia di imparare mi piace che ci sia qualcuno che insegni. La cultura deve essere accessibile a tutti. Burla ha realizzato copertine di dischi e di vinili per diverse etichette musicali e produce video per musicisti, organizza e promuove eventi jam. e fa parte della associazione di cultura urbana “Romagna in fiore”

bio Musica

Burla22 o Anobium, musicista, writer e disegnatore, da ragazzo sperimenta la techno e l’elettronica ambient glitch ed entra a far parte di collettivi (Sgnarl, Rxstnz, Light Item) con cui produce musica dance floor ed elettronica harsh. Dopo anni di esperienza underground partecipa al Velvet Club di Rimini.

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